venerdì 13 giugno 2014

La storia di Erika

La storia di Erika di Lorenza Farina e Manuela Simoncelli

In classe abbiamo letto la storia di una bambina, diventata già adulta, di nome Erika.
Dopo 50 anni dalla fine della 2^ Guerra Mondiale, Erika, seduta su di una panchina si presenta ad una donna che le siede accanto a cui inizia a raccontare la sua storia. Lei aveva pochi mesi quando la sua famiglia, ebrea, venne caricata dai soldati tedeschi sui treni della deportazione.
Il treno sul quale salirono partì tra urla e tanta disperazione, giunto presso la stazione di… i suoi genitori la avvolsero in una coperta di lana e, allentando il filo spinato, la lanciarono dal finestrino per darle una possibilità di salvezza.
Atterrò sull’erba nei pressi del passaggio a livello ed una famiglia raccolse la piccola e la accudì. Questi ignorando il suo nome e la sua data di nascita decisero di chiamarla Erika e scelsero una data per il suo compleanno.
Diventata grande la sua madre adottiva le rivelò la verità sulle sue origini. Fu così che decise di visitare il campo di concentramento in cui i suoi erano stati annientati; non ebbe il coraggio di varcare il cancello, era troppo forte la sua sofferenza nel ricordare questo luttuoso evento.
Appreso quanto accaduto decise di indossare una collanina con un ciondolo a forma di stella di David simbolo degli ebrei, e ciò la faceva sentire fiera di essere ebrea.
Ilaria Lorusso 1 F

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