venerdì 13 giugno 2014

Racconto sullo sport

JOHN E LA PASSIONE PER LA PALLAVOLO

C’era una volta un bambino di nome John che tanto desiderava, sin da piccolo, giocare in una squadra di pallavolo.
La sua squadra preferita era quella di BURRO SCIOLTO.
Sua madre vedendolo molto appassionato gli rivolse queste parole: “JOHN, figlio mio, se a te piace così tanto la pallavolo, va subito ad iscriverti nella squadra che più preferisci”. 
JONH, tutto contento, esclamò: “ Bellissimo, finalmente potrò provare l’entusiasmo di scendere in campo con la mia squadra del cuore!”
Il mattino seguente si incamminò alla ricerca della sede sportiva di BURRO SCIOLTO.  Lui doveva spostarsi dalla città di Fragola Rossa, in cui viveva con i suoi genitori, alla città di Dolce Zuccherato, dove si trovava la squadra del cuore.
Cammina, cammina s’imbatte in un signore tanto distinto al quale domanda informazioni sulla sede di Burro Sciolto.
In questa città, da quando aveva messo piede, tutti lo osservavano con occhi stralunati. Fra sé si domandava: “Perché mi guardano così attentamente, avrò qualcosa che non va?, Cosa vogliono da me” – proseguì il suo cammino imboccando una stradina che conduceva alla via Buio Cammino.
D’un tratto davanti a lui si fermò un bambino che gli disse: “Non puoi andare in quella città perché, devi sapere che,  tutti quelli che ci sono stati non sono più tornati.” John spaventato da quelle parole gli domandò: “Quale strada dovrò percorrere per arrivare alla città di Dolce Zuccherato?”
Quello, in tutta fretta gli rispose così: “Prendi la strada del bosco, poi volta a sinistra e subito troverai la città che cerchi.”
Lo ringraziò per le informazioni ricevute, lo salutò e proseguì il suo viaggio.
Decise di seguire le indicazioni ricevute da quello strano bambino.
“Finalmente l’ho trovato!” esclamò tutto felice.
Corse ad iscriversi e, dopo solo una settimana, viene chiamato per prepararsi ai test. Miracolo! John ha superato tutti gli ostacoli, ed ora fa parte della squadra di BURRO SCIOLTO.
Trascorre ancora un mese e la sua mamma è preoccupata per lui perché da allora non lo sente, né lo vede.
Squilla il telefono e la mamma pensa: “Sarà John che si fa vivo!” Sì è proprio lui.
Dall’altra parte del telefono John gli comunica che è stato inserito nella squadra che tanto sognava.
La madre intanto dice: “Ce l’ha fatta. Mio figlio è proprio un grande eroe!”.
Lei si commuove mentre John, dall’altra parte del telefono, la consolava.
Questa è la storia di un grande eroe che ostinatamente è riuscito a realizzare il suo più grande sogno: diventare giocatore di pallavolo.

Autrice: Fatima Bennasr classe 1 F Scuola Secondaria di Primo Grado

E. Pacelli” Altamura (Bari)

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