Il giorno 15/05/2014, le classi 3°F e 3°E, hanno trascorso una giornata al Pulo. Alle ore 9:00 sono arrivati gli scuolabus dinanzi al nostro istituto, e subito dopo siamo stati chiamati per uscire dalle classi e imbarcarci sul mezzo. Una volta imbarcati ci siamo diretti verso il Pulo. Quando abbiamo raggiunto il posto, abbiamo incontrato la guida che ci avrebbe spiegato il programma della giornata. Trascorso del tempo, ci siamo diretti verso la grotta chiamata “ Grotta Prima”. Mentre percorrevamo il tragitto, alcuni degli alunni di 3°F, con il loro professore di matematica e scienze, hanno raccolto degli asparagi. Giunti all’imboccatura della grotta, la guida ci ha detto di prestare molta attenzione perché, l’entrata della grotta, era molto ripida. Dopo essere scesi, ci siamo fermati su dei grandi massi di pietra; ci ha mostrato le modalità di accensione del fuoco del passato. Gli uomini cavernicoli si servivano di un fiore chiamato “denti di leone” e un pezzo di pietra e di ferro. Questi 2 oggetti servivano per provocare delle scintille e poi accendere il fiore per ottenere il fuoco. Poi siamo usciti dalla grotta e ci siamo diretti verso un’altra grotta chiamata “Grotta Dell’Orco”. Per raggiungere la grotta bisognava affrontare una discesa molto ripida e stretta e passare sotto degli alberi. Dopo essere arrivati abbiamo preso delle torce e siamo entrati nella grotta, perché era molto buio. All’interno di essa, la guida, ci ha mostrato delle stalattiti di neoformazione. Dopo averla visitata la classe 3°F ha iniziato a salire per dirigersi verso gli scuolabus, mentre l’altra classe rimaneva a visitare la grotta. Quando siamo arrivati agli scuolabus, ci siamo seduti su delle panche e abbiamo fatto merenda. Le classi terminato il tempo di fare merenda si sono dirette verso la scuola. Giunti a scuola ci siamo congedati dall’insegnante accompagnatore per raggiungere la nostra aula.
Qui ad aspettarci c’era la professoressa di italiano con la quale abbiamo scritto sui computer portatili un breve resoconto sulla nostra escursione al Pulo.
Da: Ferorelli, Gammariello e Forliano
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