Una bella
sera d’estate, il signor Rick, l’uomo più ricco della città, mentre camminava
nel parco, si sedette su di una panchina per riposarsi un po’; all’improvviso un signore si avvicina e, chiamandolo per
nome, disse. “Ei, Rick, come va?”. Il signore fece un passo indietro, inciampò,
e cadde. Rick lo aveva riconosciuto. Il signore si rialzò e sparò, raccolse
alcuni oggetti di valore e fuggì.
Il giorno seguente,
due ragazzi trovarono il cadavere di Rick e, spaventati, chiamarono Frank il
poliziotto più in gamba della città. Appena arrivò sul posto, notò che il
signor Rick non aveva neanche un gioiello addosso, e ciò gli sembrava molto
strano. Da subito si accorse che non
riusciva da solo a condurre le indagini, perciò chiamò un detective privato
spiegandogli nei dettagli ciò che aveva già visto. Il detective Jim, chiamato a
investigare, ascoltò attentamente Frank e non si dava pace perché non riusciva
a collegare gli indizi che aveva ricevuto. Quindi osservò con maggiore
attenzione alcune impronte di scarponcini ritrovate sul terreno. Con la sua
lente d’ingrandimento vide un pezzetto di carne vicino al cadavere, indossò i
guanti e lo raccolse. Rivolgendosi al poliziotto gli disse che si sarebbero
rivisti dopo un paio di giorni. Trascorsero due giornate di intenso lavoro. Un
uomo, con degli scarponcini sporchi di terreno, si presentò a casa di Rick riferendo
di essere il fratello minore di Rick e reclamava le sue eredità. Il detective
arrivò alla villa di Rick ed esclamò con voce urlata: “Attenzione l’assassino è
in casa!!”. Allora a quel punto i presenti, tutti spaventati, mormoravano:
“Chi!? Chi!?”. Il detective Jim disse: “Chiamate Frank”… Lui arrivò convinto
che lui (Jim) conoscesse già l’autore del commesso crimine. Infatti mise subito
tutti al corrente di come erano andati i fatti, e di chi era stato, secondo
lui, il colpevole; ossia riteneva il fratello minore artefice dell’accaduto.
Aveva agito in quel modo per riprendersi l’eredità che, a suo parere, gli era stata sottratta. Fu subito arrestato
e condotto in prigione per scontare una pena adeguata alla sua colpa.
(isolamento a vita).
Basile
Domenico 3F il fastidioso
N.B. Che
fatica scrivere questo tipo di testo, comunque grazie a chi mi ha permesso di
scriverla perché mi piace, soprattutto la versione corretta.
Tutti possiamo riuscire nelle nostre imprese, basta che lo vogliamo ...
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