LA PORTA MAGICA!

Greta è una ragazzina che si è appena trasferita in una nuova casa con i suoi genitori, molto impegnati per un imminente trasloco e con il lavoro, per questo non si occupano quasi mai della loro bambina, che esplora i dintorni della sua nuova casa e ha il tempo di conoscere i vicini. Durante una delle sue esplorazioni incontra uno strano ragazzino che se ne va sempre in giro con un gatto nero: la cui zia è la proprietaria degli appartamenti in cui vivono Greta e i suoi vicini. La zia di Robert aveva una sorella scomparsa quando era bambina, e per questo motivo aveva proibito al nipote di entrare in quella casa. Robert, un giorno, regala a Greta una strana bambola somigliante a lei, dicendole di averla trovata nel baule della zia. Esplorando l’appartamento, Greta scopre una porticina murata. In quel momento non le dà tanta importanza, ma la notte seguente i mattoni scompaiono e delle formicone attirano Greta oltre quella porta. Dopo aver attraversato il tunnel, si ritrova in un appartamento simile al suo ma questo è di gran lunga più bello e colorato. Subito conosce due persone identiche ai suoi genitori ma, al contrario dei suoi veri genitori, questi la riempiono di maggiori attenzioni. La madre le prepara pasticcini croccanti mentre il padre suona il pianoforte volante e le canta canzoni. L’unica stranezza è che tutte le persone di questa dimensione hanno bottoni cuciti nei lobi oculari al posto degli occhi.
Ben presto Greta si abitua a frequentare l’altra dimensione. Una sera come tante, l’altra madre propone a Greta di restare per sempre in quella dimensione rivelandole che, se vorrà rimanere lì, si dovrà anche lei cucire dei bottoni sugli occhi. La ragazzina rifiuta la proposta e pensa invece ad un piano di fuga. Prova a scappare, ma viene scoperta. In realtà si è accorta che quella mamma altro non era che una brutta strega, che la rinchiude in uno specchio dove incontra  tre fantasmi di tre bambini che le svelano tutto: la finta madre è un essere malvagio che si nutre delle anime dei bambini. Invece tutte le altre persone che aveva conosciuto lì, erano solo marionette costruite da lei. Greta è terrorizzata, fortunatamente riesce a tornare nel suo mondo reale aiutata dal finto Robert. Quando ritorna nel suo mondo, scopre che i suoi veri genitori non ci sono più, erano stati anche loro portati via dalla strega per attirare Greta di nuovo dalla sua parte. La ragazzina si fa coraggio e l’affronta liberandoli e salvandogli la vita. Ma la mano del mostro non si rassegna e continua a inseguire Greta per rubarle la chiave della porta e riportarla dalla padrona. Con l’aiuto di Robert riesce a distruggere la mano e a buttare i suoi pezzi insieme alla chiave in un pozzo profondissimo. Infine i genitori ritornano a casa e organizzano un ricevimento in giardino, al quale partecipano tutti i vicini compresa la zia di Robert. Qui Greta rivela la fine che è toccata a sua sorella, anche lei rapita dalla strega, e la cui anima ha trovato finalmente la pace.
Nicla Moramarco & Rosita Ferrulli 3^F